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Capillari (Teleangectasie) degli arti inferiori: patologia, prevenzione, trattamenti


29 Settembre 2018


I capillari evidenti e ramificati sono un fenomeno che interessa una parte importante della popolazione, in particolare quella femminile, e che spesso viene percepito quale problema di carattere unicamente estetico. In alcuni casi è effettivamente così, in altri invece si tratta di veri e propri campanelli d’allarme rispetto al funzionamento del sistema vascolare, tali da meritare un percorso dedicato di diagnosi e trattamento. L’argomento è vasto e importante, abbiamo dunque deciso di creare questo breve articolo di approfondimento per fare chiarezza sulle problematiche più importanti legate ai capillari, le buone regole di prevenzione, le modalità di diagnosi e i trattamenti medici più efficaci.

Capillari evidenti e ramificati: localizzazione e cause

Le teleangectasie degli arti inferiori sono frequentemente localizzate alle caviglie, sulla parte esterna della coscia e sulla parte interna del ginocchio anche se possono evidenziarsi in qualunque zona delle gambe anche con ramificazioni molto estese, simili a ragnatele di colore rosso o blu. Ciò che è importante tenere sempre presente è che i capillari rappresentano il I stadio della Malattia Venosa Cronica degli arti inferiori (per intendersi, è la stessa patologia di chi ha le vene varicose o le ulcere) ed in quanto tale tenderà sempre a peggiorare nel tempo. Questo significa che è normale vedere sulle proprie gambe un numero sempre maggiore di capillari di dimensioni diverse a cui spesso si associano disturbi come la pesantezza. Le cause che portano allo sviluppo dei capillari sono molteplici e tra le più diffuse troviamo:
  • familiarità;
  • squilibri ormonali;
  • stile di vita (ad esempio sedentarietà);
  • tipo di attività lavorativa: sono particolarmente colpite le persone che stanno molte ore in piedi o vicino a fonti di calore come, ad esempio, i fornai;
  • presenza di cellulite.

Buone regole di prevenzione dei capillari

È opportuno seguire alcune buone regole utili a prevenire la comparsa e il peggioramento dei capillari. Nello specifico:
  • adottare una dieta equilibrata, ricca di vitamine, flavonoidi e fibre (se volete approfondire questo argomento leggete il nostro articolo sulla corretta alimentazione per la prevenzione delle vene varicose);
  • svolgere regolare attività fisica (anche solo camminare quotidianamente per venti minuti è ottimo);
  • evitare le cerette a caldo;
  • evitare tacchi alti e indumenti troppo aderenti;
  • indossare calze elastiche per chi sta molte ore in piedi.

Diagnosi e individuazione delle cause

Una visita specialistica è fondamentale per effettuare una corretta diagnosi. Non è raro riscontrare un problema a carico di vene più profonde e che necessitano di essere trattate per prime (con immediato miglioramento del quadro estetico). È opportuno pertanto che lo specialista effettui al momento della visita anche un esame Ecocolor-Doppler per definire con certezza la natura e l’origine del problema; questo servirà per una corretta programmazione e scelta del trattamento da effettuare. Ad esempio, la presenza di capillari in corrispondenza di aree di cellulite è dovuta ad un difetto di scarico del sistema venulo-capillare e non dal reflusso di una venula. Altri capillari sono dovuti ad una vena perforante di refluente e basterà trattare proprio quest’ultima per migliorare il quadro complessivo. Si capisce quindi che il tipo di trattamento cambia a seconda del caso ed ecco perché è importante che lo specialista cui ci si rivolge sia in grado di integrare la visita con l’esame Ecocolor-Doppler.

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