ANGIOMI

Angiomi

Il termine generale di Angioma indica una malformazione vascolare congenita o acquisita; circa un terzo di queste malformazioni sono presenti alla nascita (sono presenti nel 10% dei neonati a termine con rapporto maschi-femmine 1:3).

L’angioma viene anche definito con il termine ‘Angioma Infantile o Emangioma Capillare e tipicamente interessa la cute del volto (sono rari quelli delle mucose).

 

Gli Angiomi hanno una grande variabilità di manifestazione clinica; possono variare dal colore rosa pallido al rosso scuro al bluastro (spesso con il passare dei mesi o addirittura degli anni la stessa malformazione cambia colore), possono essere piani (detti ‘Angiomi Piani’) oppure più o meno prominenti (‘Angiomi Tuberosi’ o ‘Angiomi Cavernosi’), hanno una consistenza elastica, con superficie liscia o granulosa e possono avere i margini più  o meno definiti.

 

Nella gran parte dei casi dopo un periodo di accrescimento, gli angiomi tendono a ridursi fino alla completa scomparsa (a volte può esitare una piccola cicatrice) e qualora la regressione fosse incompleta è possibile trattarli con specifici laser con risultati eccellenti.

Nei casi più gravi tale malformazione può evolvere assumendo volumi e forme variabili, talvolta drammatiche da punto di vista sia estetico che funzionale; per questo tipo di malformazioni è spesso richiesto un approccio multidisciplinare.

 

Tra gli angiomi, quello di più frequente riscontro è lo Spider Angioma (o Spider Naevi) che è provocato dalla dilatazione di un’arteriola della pelle (derma) da cui si dipartono a raggio dei piccoli rami. Tendenzialmente è di colore rosso e se compresso al centro impallidisce perché non affluisce più sangue al suo interno. Il volto è la sede di localizzazione più comune anche se possono essere presenti nella metà superiore del corpo. Non provoca nessun tipo di disturbo e pertanto rappresenta solo un problema estetico facilmente risolvibile con trattamento laser. Le cause per cui si forma tale tipo di angioma non sono note; si pensa che gli ormoni estrogeni possano essere coinvolti nella genesi di tale malformazione per il frequente riscontro della stessa nelle donne che assumono pillola anticoncezionale da molti anni o nelle donne in gravidanza ma non vi è certezza in merito. Talvolta sono presenti anche in alcune condizioni patologiche che interessano il fegato come nel caso della cirrosi esotossina (alcolismo) o da infezione virale (virus dell’epatite C)

LASER:

la tecnica più indicata per il trattamento degli Angiomi è il Laser.

Esistono differenti tipi di Laser per il trattamento degli angiomi a seconda delle caratteristiche dell’angioma stesso come ad esempio il colore, la dimensione o l’estensione e del tipo di paziente come ad esempio l’età, il fototipo ecc…

Per rimuovere piccoli Angiomi è sufficiente una singola seduta di Laser mentre per altri tipi sono necessarie ulteriori sedute con distanza tra l’una e l’altra di circa 30 giorni.

Dopo il trattamento Laser si applica una crema cicatrizzante ed idratante per circa 20 giorni cercando di evitare traumatismo delle aree trattate (ad esempio asciugarsi il viso tamponando e non strofinando), utilizzando detergenti neutri ed evitando l’applicazione diretta di profumi oltre che l’impiego di prodotti cosmetici aggressivi. È sempre necessario uno schermo solare elevato e qualora comparissero piccole croste dopo il trattamento Laser non c’è da preoccuparsi perché cadranno da sole (è importante non rimuoverle!).

PRIMA E DOPO: